Baker Hughes, meeting 2018: Roberto Casula su innovazione tecnologica e sostenibilità

Roberto Casula

La lotta al cambiamento climatico impone di trovare soluzioni innovative e sostenibili per produrre energia. Se ne è parlato in occasione del meeting annuale di Baker Hughes, che quest’anno si è tenuto a Firenze il 29 e 30 gennaio. A confrontarsi sui nuovi modelli di sviluppo autorevoli rappresentanti del panorama energetico mondiale, tra cui Roberto Casula, Chief Development, Operations & Technology Officer di Eni.
Nel suo intervento il dirigente ha invitato a riflettere sul fabbisogno energetico: per creare sviluppo bisognerebbe unire le forze e garantire un accesso più equo a un’energia pulita, rinnovabile e proveniente da fonti diverse e complementari: “Gli ultimi decenni del ventesimo secolo hanno visto il 18% della popolazione consumare il 55% dell’energia mondiale e circa il 60% della domanda globale provenire da Paesi non-OCSE” ha fatto notare Roberto Casula.
Nel contesto geopolitico attuale, segnato dal cambiamento climatico, è diventato prioritario affrontare la sfida della transizione energetica preparando giorno per giorno un futuro “low carbon” che consentirà di arrivare un domani ad abbattere completamente le emissioni. “Come produttori di energia, è nostra responsabilità informare e fare chiarezza su quanto la modalità per arrivare alla transizione sia importante quasi quanto la transizione stessa” ha aggiunto Roberto Casula, sicuro che dare all’intero pianeta un accesso all’energia più equo e più pulito sia ormai un obiettivo “a portata di mano” grazie anche ai progressi compiuti in materia di innovazione tecnologica.
“In Eni abbiamo idee su come catturare e condividere i vantaggi che ci offre l’energia solare – ha spiegato il dirigente – Tutti i materiali e le soluzioni attualmente in fase di sviluppo sono ecosostenibili e facilmente smaltibili o riciclabili alla fine del ciclo di vita, un aspetto ormai diventato imprescindibile”. Non solo: Roberto Casula ha annunciato che sono in fase di progettazione anche “soluzioni tecniche in termini di materiali come polimeri fotoattivi e nanostrutture o materiali per le batterie a flusso” e altre integrabili in strutture edilizie o applicazioni mobili e leggere.