Roberto Casula: i successi e le sfide per il futuro di ENI


Il mercato dell’energia sta vivendo un particolare momento di attenzione. Mai come in questo periodo, infatti, il dibattito sull’energia è trasversale a così tanti ambiti che coinvolgono, ognuno con la propria importanza, la vita delle persone: economia, relazioni internazionali, trasporti, ecologia, per citarne alcuni. Inoltre il calo del prezzo del petrolio, la Conferenza sul clima di Parigi (COP21) e lo stop alle sanzioni imposte all’Iran hanno riportato in auge i temi della offerta di petrolio sui mercati, delle emissioni, del riscaldamento globale e degli investimenti sulle energie rinnovabili.

Le grandi compagnie per l’energia, per l’Italia il Gruppo ENI, da anni stanno investendo risorse e personale sulle nuove sfide connesse al futuro energetico del pianeta e ai sistemi per portare energia a chi ancora ne è sprovvisto. Roberto Casula, Chief Development, Operation & Technology di ENI, ha sintetizzato in una interessante intervista la partita giocata su più fronti dal colosso italiano. Innanzitutto, il tema ricerca & sviluppo, fondamentale per individuare metodi di produzione e utilizzo dell’energia in modo sempre più sostenibile. “La strategia passa per tre pilastri fondamentali”, spiega Casula. “Innanzitutto la ricerca sull’ottimizzazione della filiera petrolifera, lo sfruttamento del gas naturale e il potenziamento delle rinnovabili. Il tutto coadiuvato da un rapporto serrato con le Università e con l’istituzione di divisioni specifiche all’interno dell’azienda, che lavorino su questi filoni”. Gli obiettivi per il futuro si traducono invece in costi dell’energia più accessibili a tutti, cittadini e imprese, grazie ad un mix energetico che veda l’utilizzo di fonti fossili dal contenuto tasso di emissioni di gas serra, nuove forme di cattura della CO2 e di efficienza energetica, uso di biomasse per i biocarburanti e installazione di impianti fotovoltaici.

E circa i risultati strettamente correlati all’attività di ricerca e sviluppo di ENI, Roberto Casula elenca gli esempi più eclatanti: “L’esplorazione e perforazione petrolifera sta proseguendo su un doppio binario di innovazione e competenze di cui siamo orgogliosi, nel pieno rispetto della sicurezza. Inoltre sono da segnalare l’apertura di una bio raffineria a Porto Marghera, frutto della conversione di un impianto tradizionale e della nostra ricerca applicata, e il nuovo carburante Eni Diesel+, protagonista di eccezionali performance ambientali”.